17 marzo 2023 – Piazza Castello – ore 10:30
“Il ricordo lascia il segno” è il tema scelto dai promotori dell’incontro per inviare il messaggio che fare memoria ha senso solo se riesce a scuotere le coscienze, se spinge all’impegno quotidiano, ad una mobilitazione di coscienze collettiva per contrastare la cultura della violenza e dell’indifferenza e della mentalità mafiosa. Un impegno che deve vedere i ragazzi i loro insegnanti protagonisti di questa rivoluzione culturale. L’adesione all’iniziativa che si terrà il 17 marzo alle ore 10:30, di tante scuole è un segno di questa attenzione del mondo scolastico reggino a questo tema, una conferma dello sforzo educativo che stanno producendo attraverso una nuova didattica ed in particolare con l’investimento nella educazione civica che è entrata a pieno titolo nel percorso formativo.
Lo spazio, compreso il verde, è stato restaurato dalle associazioni che hanno programmato l’evento, gli interventi sono stati curati da Nazareno Scarfò, Rosi Florio, dal settore cinque della città metropolitana diretto da Nuccio Battaglia e dai giovani volontari del Servizio Civile del Centro Comunitario Agape: Danilo Avila, Alice Pizzi, Ilaria Spadaro, Eleonora De Blasio. Attività inserita nel programma di Libera contro le mafie 100 passi verso il 21 marzo.
L’idea di un elenco di tutte le vittime innocenti delle mafie, nasce con Libera, dal suo presidente don Luigi Ciotti e da una madre, Saveria Antiochia, madre di Roberto, un poliziotto che accompagnò, per amore e per dovere, nel suo ultimo giorno di vita un altro poliziotto. Con gli stessi sentimenti e con senso di responsabilità verso una memoria che non doveva essere retorica celebrazione, ma seme di impegno. Saveria suggerì di raccogliere tutti nomi delle vittime, anche le più sconosciute che ogni 21 Marzo, vengono letti in tante città del nostro paese. Il ricordo lascia il segno