L’affidamento familiare, è un altro modo straordinario di prendersi cura di un bambino. A differenza dell’adozione, l’affidamento può essere richiesto anche dai single. Vediamo come funziona e come procedere.
L’affidamento familiare è una modalità particolare di prendersi cura di un bambino. A differenza dell’adozione, l’affidamento è per definizione ‘temporaneo’, cioè in pratica, si ha l’affidamento, quando un bambino viene allontanato temporaneamente dalla famiglia di origine e preso in cura da terze persone.
Una volta che le ragioni dell’allontanamento sono superate, il bambino tornerà nella sua famiglia. I motivi per cui un bambino può essere dato in affidamento sono diversi e diverse anche le forme di affidamento previste.
Ci possono essere problemi economici, di salute, di lavoro, problemi di contesto e/o gravi ragioni, che rendono insicura e rischiosa la permanenza di un bambino all’interno del suo nucleo familiare naturale.
E’ il Tribunale dei Minori che ha la competenza in materia di affidamento.
Un affidamento può essere chiesto dai genitori del bambino, oppure essere imposto da un intervento del Tribunale che decida d’imperio l’allontanamento, per tutelare l’interesse del bambino.
Chi può ottenere l’affidamento?
L’affidamento, a differenza dell’adozione, può essere ottenuto
L’affidamento è gestito dai Servizi sociali locali, su mandato del Tribunale dei minori e, caso per caso, vengono indicate le motivazioni, la durata prevista e le eventuali prescrizioni a cui occorre attenersi.
L’affidamento temporaneo può realizzarsi in molte forme diverse, a seconda dei casi.
Chi dà la propria disponibilità ad ottenere in affidamento un bambino
L’affidamento può trasformarsi in adozione definitiva solo nel caso in cui il bambino venga a trovarsi in stato di abbandono.
Uno sportello informaffido
Per dare la possibilità a chiunque è interessato ad approfondire l’argomento, con lo scopo di fornire una precisa e completa informazione su tutto l’iter dell’affidamento sia residenziale sia diurno, aperto martedì e giovedì, dalle ore 15:00 alle 18:00, presso il Centro Comunitario Agape, con sede in via P. Pellicano 21/h, con recapito telefonico 0965 894706 e 3939363898. Sui giornali locali è da anni inserito il numero dello sportello informaffido tra i numeri utili della città.
Campagna di sensibilizzazione
Sono state diverse le campagne di sensibilizzazione per il servizio di affidamento diurno e residenziale che sono state così condotte:
Incontri di sostegno e formazione con le famiglie affidatarie
Gli incontri con le famiglie affidatarie si sono continuati a tenere presso il Centro Comunitario Agape con cadenza mensile.
Attraverso lo scambio delle diverse storie si è cercato di leggere le dinamiche del rapporto fra il minore affidato e la famiglia affidataria. Gli incontri sono coordinati da una psicologa.
Inoltre negli ultimi tempi presso il centro sopra citato è nato il Gruppo Famiglie Affidatarie strettamente legato all’attività del Centro Comunitario Agape.
niente spam, promesso!
Centro Comunitario Agape
Via Paolo Pellicano, 21h – 89128 Reggio di Calabria (RC)
Tel. 0965/894706
segr.agape@gmail.com | centrocomunitarioagape@pec.it
C.F.: 80012930808 | P.IVA: 00928980804