Le mafie hanno confiscato la vita di tante persone. Ma oggi cresce un fermento silenzioso da raccontare. Perché molte donne e madri vogliono cambiare campo e ridare ossigeno alla loro voglia di libertà, di vita, di dignità. Si ribellano all’obbedienza ai clan per amore dei propri figli, a cui vogliono garantire un futuro libero.
“Liberi di scegliere”, una rete per le donne che fuggono dalle mafie con i loro figli
LIBERI DI SCEGLIEREOffrire un'alternativa di vita ai figli dei boss della 'ndrangheta. È l'obiettivo di "Liberi di scegliere", un progetto del Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria che ha ispirato una fiction e ora, in collaborazione con Libera Contro le Mafie e il Centro Comunitario Agape, entra nelle scuole. Il servizio dell'inviato Massimo Veneziani per il Tg3 delle 19 del 20 febbraio 2019
Pubblicato da Tg3 su Mercoledì 20 febbraio 2019
Offrire un’alternativa di vita ai figli dei boss della ‘ndrangheta [Servizio del TG3]
Offrire un’alternativa di vita ai figli dei boss della ‘ndrangheta. È l’obiettivo di “Liberi di scegliere”, un progetto del Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria che ha ispirato una fiction e ora, in collaborazione con Libera Contro le Mafie e il Centro Comunitario Agape, entra nelle scuole.
Opere e servizi

Giovani dentro, Giovani fuori: la scuola entra in carcere
Un’esperienza unica, indimenticabile. Per la prima volta al sud Italia, la scuola incontra la realtà di una casa circondariale. Agli studenti dell’I.T.I. “Panella – Vallauri” di Reggio Calabria il ruolo di apripista insieme, la Casa Circondariale Arghillà di Reggio Calabria, l’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione della Regione Calabria e il Centro Comunitario Agape.
—> Scopri tutti i dettagli sull’evento finale di questo progetto
Il video #changing nel progetto “Mettiamoci in gioco – I giovani per la legalità e la cittadinanza attiva” con Agape RC, Camera di Commercio e liceo Volta
Lancio Avvocati M. Garcia
Il video del TG3 che parla del lancio dell’attività Avvocati Marianella Garcia.
Lo straordinario rapporto che don Italo Calabrò aveva con i giovani ha lasciato frutti ancora oggi visibili nelle giovani generazioni che non lo hanno conosciuto.

Sull’esempio di don Italo, il fondatore del Centro Comunitario Agape LEGGI la storia
Pubblicazione obbligo di pubblicità e trasparenza finanziamenti dalla pubblica amministrazione. legge numero 124 del 4 agosto 2017 (art. 1 commi 125-129)
Denominazione e codice fiscale del soggetto ricevente | Denominazione del soggetto erogante | Somma incassata | Data di incasso | Causale. |
Centro comunitario Agape | Presidenza Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventu’ e del servizio civile nazionale | 7125 €
2000,00 € 500,00 € Totale 9625 €
|
21/06/2018
09/07/2018 24/12/2018 |
Progetto dal
titolo .’Volontaria-mente giovane” contrassegnato con il plico n. 487 – CUP J35C1400023000g; |